Il Consiglio Regionale piemontese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nel 2021 ha operato nel segno della continuità dei principali obiettivi di azione che hanno caratterizzato il mandato in corso. Anche il 2021 purtroppo è stato un anno pesantemente condizionato dal perdurare dell’emergenza sanitaria imposta dalla pandemia.
La necessità di dover organizzare la maggior parte degli eventi e delle attività istituzionali in modalità online ha incentivato tuttavia il miglioramento della qualità tecnica dei vari eventi promossi dai comitati regionali di lavoro che nel corso dell’anno hanno fatto registrare un numero di partecipanti sempre crescente, anche al di fuori del Piemonte.
Tutte le iniziative sono state promosse grazie ad un costante aggiornamento del sito internet www.uicpiemonte.it e dei canali di comunicazione sociale (Facebook, YouTube, Twitter). In particolare il sito istituzionale ha fatto registrare un significativo aumento delle visite con oltre cinquemila utenti rispetto ai circa duemila dell’anno precedente e con circa tredicimila pagine visualizzate complessive rispetto alle seimila del 2020. La pagina Facebook ha registrato nel corso dell’anno circa diecimila visitatori ed ha un margine potenziale di crescita molto alto così come il canale YouTube che ha superato i 250 iscritti con un sensibile aumento del numero di visualizzazioni grazie alla pubblicazione dei webinar formativi ed informativi che hanno caratterizzato in gran parte l’attività del 2021.
A questo va ad aggiungersi che il Presidente regionale è stato anche ospite presso la RAI e in alcune emittenti locali per pubblicizzare eventi organizzati dalla nostra Associazione. Rafforzare la comunicazione verso l’esterno rimane uno dei principali aspetti che il Consiglio regionale intende curare con particolare attenzione e costanza.
Rimanendo nell’ambito della comunicazione e della promozione segnaliamo il lavoro di coordinamento e pubblicizzazione delle iniziative delle sezioni provinciali in occasione dei tradizionali appuntamenti con la Giornata Nazionale del Braille, Settimana mondiale del Glaucoma, Giornata Mondiale della Vista.
Nel mese di dicembre abbiamo organizzato l’Assemblea Regionale dei Quadri Dirigenti di UICI Piemonte. L’incontro è stato incentrato sulla formazione dei nostri dirigenti regionali e sezionali, dei nostri dipendenti e collaboratori, con l’obiettivo di garantire la corretta gestione delle sezioni territoriali e in tale occasione si sono fornite buone prassi e modelli utili al fine di uniformare e ottimizzare il lavoro delle sezioni piemontesi.
Nel mese di aprile, nel puro spirito collaborativo che ci contraddistingue, abbiamo inviato alla Regione Piemonte le nostre proposte nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con l’obiettivo di migliorare le condizioni materiali, sociali e spirituali dei cittadini ciechi e ipovedenti nel quadro di una crescita generale della società civile, delle strutture e dei servizi.
Abbiamo continuato a supportare le attività della FAND Piemonte. A tal proposito dobbiamo registrare con grande orgoglio l’elezione del nostro Consigliere Regionale, Adriano Capitolo, quale nuovo Presidente del Comitato piemontese della Federazione.
Nel 2021 è stata riservata particolare attenzione ed interesse al supporto della gestione delle sezioni territoriali maggiormente in difficoltà.
Nel mese di febbraio il Consiglio regionale ha disposto un’ispezione contabile-amministrativa presso la sezione territoriale UICI di Cuneo per verificare alcune criticità riscontrate. Le sopraggiunte dimissioni della Presidente e del Vice Presidente hanno portato al commissariamento della sezione. Nel mese di aprile è stato affidato al Presidente Lepore l’incarico di Commissario straordinario, il quale ha chiesto ulteriore supporto a una Vice Commissaria e a un Comitato consultivo. Di fatto il supporto all’attività di commissariamento ha caratterizzato il lavoro della segreteria regionale per diversi mesi. Nel mese di novembre, dopo il ripristino del corretto funzionamento della sezione, si è chiuso il commissariamento e l’assemblea dei soci ha eletto il nuovo consiglio sezionale.
Nel mese di ottobre la Direzione Regionale, dopo aver riscontrato delle preoccupanti perdite negli ultimi bilanci della sezione territoriale UICI di Novara, anche alla luce della gestione superficiale di alcune questioni, ha disposto una verifica amministrativa nominando a tal fine una commissione di controllo. La verifica si è conclusa nei primi mesi del 2022 e nella propria relazione la commissione ha evidenziato una serie di criticità che hanno determinato le perdite degli ultimi anni. Pertanto si sono suggeriti alcuni accorgimenti al fine di ripristinare una corretta gestione amministrativa della sezione.
Lavoro
La generale crisi dell’occupazione lavorativa continua a colpire la nostra regione e le ricadute negative riguardano anche il collocamento lavorativo delle persone con disabilità. La situazione occupazionale è ulteriormente peggiorata a causa del perdurare della pandemia legata al Covid-19. In particolare, per quanto concerne i disabili visivi, siamo costretti a rimarcare una netta diminuzione della domanda di centralinisti telefonici non vedenti a causa dell’avvento dei centralini automatizzati che non richiedono più l’intervento dell’operatore. Inoltre continuano a pervenirci segnalazioni per il mancato rispetto delle quote di riserva. Purtroppo queste difficoltà stanno scoraggiando alcuni nostri soci che di fatto non cercano più un’occupazione.
Nonostante queste innegabili difficoltà, nel 2021 la nostra Associazione ha lavorato su più fronti per favorire l’inserimento lavorativo di ciechi e ipovedenti.
In data 8 maggio abbiamo organizzato il convegno “Università e lavoro per una crescita personale e professionale”. L’evento, seguito online da molte persone, ha visto la partecipazione di autorevoli relatori del mondo universitario e dell’ambito lavorativo. Durante la giornata sono state illustrate le principali norme che garantiscono il diritto allo studio e l’inserimento lavorativo dei disabili visivi. Inoltre sono state fornite ai presenti utili consigli per compiere una scelta rispondente per quanto possibile alle loro aspirazioni. Infine alcuni ciechi e ipovedenti hanno raccontato gli importanti risultati che sono riusciti a conseguire in ambito universitario e lavorativo nonostante la loro disabilità. “Con questo convegno abbiamo voluto fornire alle persone con disabilità visiva, alle loro famiglie e agli addetti ai lavori tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole del percorso universitario da intraprendere o dell’ambito lavorativo in cui cercare un’occupazione.
In data 12 maggio abbiamo incontrato i rappresentanti di Banca Intesa San Paolo per confrontarci sull’organizzazione di corsi di formazione per la riqualificazione dei dipendenti con disabilità visiva.
Nel mese di luglio abbiamo avuto un paio di incontri con ENAIP Piemonte al fine di organizzare la nuova edizione del corso per centralinisti telefonici non vedenti. Tuttavia, a causa della scarsità di adesioni, il corso non si è potuto organizzare.
Purtroppo, a causa della pandemia, l’Ispettorato del Lavoro ha tardato molto nell’organizzare l’esame per l’iscrizione negli elenchi dei centralinisti per coloro che avevano partecipato al corso del 2020 avviato ad Alessandria. UICI Piemonte ha chiesto a gran voce agli uffici competenti l’immediata organizzazione dell’esame in questione e la situazione si è sbloccata solo verso la fine dell’anno.
Negli ultimi mesi del 2021 si sono tenute alcune riunioni con FAND Piemonte e ENS Piemonte per valutare l’opportunità di costituire un SAL (Servizio al lavoro) gestito direttamente dalle Associazioni. Si tratta di un’agenzia per il lavoro che, dopo essere stata accreditata dalla Regione Piemonte, può fornire alle persone con disabilità assistenza e consulenza per l’orientamento e la ricerca del lavoro.
Anche nel corso del 2021, nonostante le nostre reiterate richieste, non sono stati organizzati incontri con gli Assessori Regionali per discutere dell’inserimento lavorativo dei disabili visivi e di nuove opportunità lavorative. Nelle nostre comunicazioni si è ribadita l’urgenza di introdurre le appendici agli elenchi dei centralinisti in relazione alle mansioni equipollenti. Inoltre sii sono richieste politiche attive maggiormente incisive al fine di creare nuove opportunità di lavoro per ciechi e ipovedenti.
Anche nel corso del 2021 abbiamo continuato ad aggiornare le sezioni territoriali UICI sulla pubblicazione di alcuni bandi pubblici per l’inserimento lavorativo ai sensi della legge n. 68/1999 al fine di permettere ai nostri soci di cogliere nuove opportunità lavorative. Purtroppo abbiamo anche dovuto fare i conti con alcuni bandi discriminatori che escludevano di fatto i non vedenti dalla selezione senza alcun motivo.
Il Comitato regionale lavoro si è riunito due volte nel corso del 2021 e più precisamente nelle date del 25 marzo e del 16 novembre. Secondo i componenti, l’Associazione deve continuare a tutelare le professioni storiche (centralinisti e fisioterapisti), ma nel contempo deve impegnarsi a ricercare nuove opportunità lavorative. A tal proposito occorre sfruttare maggiormente le opportunità della legge n. 68/1999 e le nuove tecnologie.
Lo sportello informativo costituito da UICI Piemonte per promuovere l’inserimento lavorativo dei disabili visivi ha continuato a erogare consulenza su varie questioni lavorative. Ricordiamo che il servizio è rivolto ai datori di lavoro che hanno alle loro dipendenze o che vogliono assumere disabili visivi, ai lavoratori con difficoltà visive, oltre ovviamente alle sezioni territoriali UICI.
In ogni caso il Comitato regionale UICI per il lavoro è sempre a disposizione di tutti per ogni tipo di informazione; inoltre segue sempre con la massima attenzione il tema dell’inserimento lavorativo, anche con riferimento alle nuove attività professionali, e vigila costantemente sulla corretta applicazione di tutte le norme che favoriscono l’occupazione delle persone con disabilità visiva.
Da ricordare inoltre l’attività dello sportello legale che ha fornito consulenze e pareri alle sezioni territoriali UICI e ai soci nelle principali tematiche relative alla disabilità visiva.
Il coordinatore del settore pensionistica ha garantito all’occorrenza adeguato supporto alle segreterie sezionali per l’assistenza di particolari casi legati all’accertamento della condizione di cecità o invalidità, nonché al riconoscimento dell’inabilità lavorativa o dell’assegno di invalidità. Le consulenze sono state erogate tenendo conto delle peculiarità dei singoli casi, sempre al fine di tutelare i diritti dei disabili visivi. Inoltre il 18 ottobre il Presidente regionale ha partecipato in qualità di relatore al convegno organizzato da UICI Torino dal titolo “Lo scenario pensionistico post riforma Fornero per i lavoratori non vedenti”. È stata l’occasione per fare il punto della situazione su una materia così ostica e per fornire alle sezioni territoriali UICI gli strumenti necessari per pianificare correttamente l’uscita dal lavoro per i lavoratori ciechi e ipovedenti.
Istruzione
Nel 2021 il Consiglio Regionale UICI del Piemonte, recependo le indicazioni provenienti dal Comitato regionale di settore e attivando poi una proficua collaborazione con l’IRIFOR, ha operato in gran parte in vista nella formazione degli operatori scolastici (insegnanti di sostegno, insegnanti curricolari, educatori, assistenti). L’emergenza sanitaria non ha reso possibile erogare questi corsi in presenza, per cui le attività formative sono state organizzate attraverso la piattaforma Zoom, a titolo gratuito, attingendo a risorse interne. Ai corsisti che lo avessero richiesto sono stati rilasciati appositi attestati di partecipazione. Queste attività formative sono state intraprese soprattutto avendo constatato che in Piemonte non esiste un centro di consulenza tiflodidattica che possa espletare anche questa funzione e che molte famiglie lamentano l’impreparazione dei docenti di sostegno e curricolari. Il servizio SOS inclusione (Servizi operativi di sostegno), ha evidenziato le principali esigenze e le difficoltà concrete degli operatori scolastici che abbiano a che fare con alunni e studenti disabili visivi o con pluridisabilità.
I nostri webinar hanno ottenuto una larghissima partecipazione di pubblico: insegnanti di sostegno, educatori, genitori e semplici curiosi, hanno dato vita a dibattiti accesi, ricchi di testimonianze, e suggerito di proseguire con analoghi eventi di approfondimento dei vari temi trattati.
Il 20 febbraio si è svolto il primo evento dal titolo “Il Braille: un alfabeto insostituibile e sempre più attuale” in occasione della XIV Giornata Nazionale del Braille, un seminario di studi volto a sottolineare la fondamentale necessità del Braille come unico e insostituibile metodo per l’alfabetizzazione dei disabili visivi e a sottolineare il fecondo connubio tra Braille e nuove tecnologie.
Il 29 maggio nel webinar “Non c’è scuola senza inclusione” è stato sottolineato il valore dell’inclusione per la crescita non solo dell’alunno disabile, ma anche dell’intero contesto a cui appartiene. Si sono analizzate le linee guida del Decreto Interministeriale 182/2020 che disciplina il nuovo PEI, il ruolo essenziale della famiglia nel processo formativo e l’importanza delle nuove tecnologie e dell’informatica per facilitare l’apprendimento e la socializzazione. Il dibattito è stato vivace e ricco di stimoli e ha permesso ai relatori di fornire ulteriori contributi di riflessione e indicazioni operative.
Il 19 giugno si è svolto un webinar formativo sul nuovo modello del Piano Educativo Individualizzato (PEI) in cui sono state analizzate nel dettaglio le linee guida e fornito utili indicazioni operative, soffermandosi in particolare sulla necessità di individualizzare gli interventi educativi e riabilitativi, dal momento che il nuovo Pei rappresenta la base per costruire il futuro progetto di vita dell’alunno/studente.
Il Comitato istruzione si è occupato altresì di redigere un bando dal titolo “Alla ricerca del senso perduto, che cosa posso fare senza vedere”, riprendendo un evento dedicato alla celebrazione del centenario del sodalizio e dedicandolo alla memoria del compianto prof. Luciano Paschetta. L’iniziativa, rivolta agli studenti della scuola secondaria di secondo grado della regione, consiste nella realizzazione di un cortometraggio audio descritto e sottotitolato. Gli studenti sono chiamati a lasciare in sottofondo o in silenzio il senso della vista, per costruire un racconto di vita quotidiana o di fantasia accessibile e inclusivo. I risultati del concorso saranno diffusi nel corso del 2022.
Infine, sulla base del DM n. 188 del 21/06/2021 (artt. 1, 2 e 3), il Consiglio regionale, su proposta del Comitato istruzione, ha inviato all’ufficio scolastico regionale un modulo di ore di formazione riguardanti la disabilità sensoriale, che verrà poi diffuso a livello informativo dalle scuole polo per l’handicap.
Autonomia, tecnologie e accessibilità
Il comitato regionale per l’Autonomia ha svolto lungo l’intero anno un prezioso servizio di consulenza tecnica ad enti e istituzioni.
I componenti sono stati coinvolti nella verifica della progettazione dei nuovi marciapiedi posti nelle stazioni ferroviarie di Asti e di Torino Lingotto e nella coprogettazione del percorso pedotattile che unirà il grattacielo nuova sede della Regione Piemonte alla stazione Lingotto e più precisamente nel trovare una soluzione per i tratti dove questo percorso sarà attraversato da pista ciclabile. Inoltre si è cercato di risolvere i gravi problemi di fruibilità autonoma delle pulsantiere con tecnologia touchscreen utilizzate negli ascensori e nei citofoni allestiti nel grattacielo stesso.
Per quanto riguarda le nuove tecnologie sono stati organizzati, in collaborazione con l’analogo comitato provinciale di Torino, alcuni incontri informativi per la presentazione di ausili e software utili a migliorare la vita di ciechi e ipovedenti. In particolare nei due incontri di sull’uso della firma digitale e della posta elettronica certificata è intervenuto quale relatore anche il Presidente regionale.
Inoltre, in momenti diversi nel corso dell’anno, è stata offerta consulenza tecnica ad alcuni organismi istituzionali che hanno richiesto consigli per migliorare l’accessibilità digitale dei propri siti internet.
In tema di beni culturali è stata riposta maggiore attenzione sull’accessibilità dell’offerta museale, cercando di proporre soluzioni condivise sulla base delle varie esperienze raccolte sull’intero territorio regionale. In particolare nel mese di dicembre i nostri rappresentanti sono stati invitati a partecipare all’inaugurazione di due percorsi museali accessibili presso lo Juventus Museum e il Museo dell’Automobile di Torino.
Nel 2021 è ripreso il lavoro per la riedizione del progetto sul turismo accessibile “Piemonte, per vedere oltre” che prevede tra l’altro un aggiornamento delle principali risorse museali accessibili presenti in Piemonte.
Ipovedenti
Il Comitato ipovedenti nel corso del 2021 ha organizzato due importanti eventi.
Il 13 marzo, in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma, si è inteso ribadire l’importanza della prevenzione delle malattie della vista con il seminario informativo “Glaucoma, furtivo e silenzioso”. Il convegno ha visto la partecipazione di autorevoli relatori che hanno evidenziato le caratteristiche della malattia, la possibilità di prevenzione e le più recenti cure di stabilizzazione.
Il 23 ottobre, in prossimità della Giornata mondiale della vista, il comitato ipovedenti ha organizzato un seminario di approfondimento dal titolo “Retinopatie: quella luce in fondo al tunnel”. L’incontro ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione delle patologie oculari. Nel corso del convegno importanti esponenti nazionali nel campo oculistico hanno fornito una panoramica sulle principali patologie retiniche. In particolare sono stati illustrati i nuovi paradigmi di trattamento delle retinopatie pigmentosa e diabetica e i più recenti progressi nella terapia optogenetica nelle distrofie retiniche.
Soci Giovani
Il Comitato regionale giovani nel corso dell’anno ha affrontato alcune difficoltà di carattere organizzativo che ne hanno di fatto limitato l’operato. Nel mese di maggio si è provveduto all’individuazione di una nuova coordinatrice che ha posto le basi per la riorganizzazione del comitato stesso. Il Comitato si è riunito periodicamente e sono state pianificate attività da realizzare nel 2022 cercando il coinvolgimento di un sempre maggior gruppo di soci giovani.
Pari opportunità
L’8 marzo il comitato regionale per le pari opportunità ha commemorato la festa della donna con un momento di riflessione e di dibattito sull’apporto che le donne disabili visive possono e vogliono fornire all’interno dell’ambiente familiare, sociale e culturale in cui vivono. Con questo evento si è inteso sottolineare il pericolo, sempre in agguato, connesso alla doppia discriminazione (come donne e come disabili), ma anche di riflettere su ciò che finora ha realizzato l’UICI, a tutti i livelli, per combattere questa discriminazione e per valorizzare l’apporto delle donne nell’ambito dell’associazione.
Il 24 novembre, in prossimità della giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne che si celebra ogni anno il 25 novembre, in collaborazione con il comitato provinciale di UICI Torino, è stato organizzato un seminario online dal titolo “Sicurezza e autodifesa delle donne con disabilità visiva” con la partecipazione di esperte della Polizia di Stato e del comune di Torino. L’incontro è servito per affermare che, una volta trovato il coraggio di opporsi alla violenza, le vittime non sono abbandonate a loro stesse, ma possono trovare, nelle istituzioni e nel mondo associativo, porte aperte e strade nuove per un futuro diverso. Inoltre si è ribadita l’importanza della prevenzione, perché le trappole dell’odio e della sopraffazione si combattono prima di tutto con l’ascolto reciproco e con la cultura del rispetto.
Conclusioni
Nel corso del 2021 si è ultimato il processo di aggiornamento degli atti statutari e regolamentari su cui si fonda la nostra Associazione. Alcune modifiche riguardano anche il funzionamento e l’operatività dei Consigli Regionali e delle sezioni territoriali. UICI Piemonte ha iniziato pertanto a promuovere dei momenti formativi dei dirigenti regionali e sezionali al fine di garantire l’uniformità e la qualità dei servizi erogati dall’Associazione in ambito regionale.
Nel 2021 il lavoro di verifica su alcune sezioni territoriali e il perdurare della pandemia hanno rallentato le attività di UICI Piemonte. Ciò nonostante, le iniziative intraprese hanno permesso di allargare la nostra rete di collaborazioni con enti e istituzioni che operano a vario titolo per l’inclusione delle persone con disabilità visiva. Difatti si è acquisita ancor maggiore consapevolezza che la condivisione delle informazioni e il lavoro di squadra siano risorse strategiche imprescindibili per raggiungere gli standard qualitativi che la nostra associazione deve garantire. Sarà indispensabile nel 2022 ampliare questa rete per poter garantire un’efficace ed efficiente organizzazione delle attività dell’associazione in Piemonte.
Si ravvisa anche la necessità di incrementare il numero degli associati al fine di accrescere la nostra rappresentanza e rappresentatività sul territorio piemontese. Per completare questa parte di percorso condiviso è necessario intensificare il lavoro in rete tra tutte le nostre sedi territoriali, coordinare iniziative e attività, mantenendo nel contempo un costante dialogo e confronto costruttivo. Siamo certi che tutte le componenti che hanno contribuito nell’anno trascorso alla buona gestione delle attività dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in Piemonte, continueranno a farsi trovare pronte e motivate nell’affrontare i delicati compiti che caratterizzeranno i prossimi anni, in cui sarà fondamentale affrontare tutte le sfide con determinazione e compattezza.
Ci aspettano ancora molte sfide per ottenere la piena inclusione delle persone con disabilità visiva nella società e noi dobbiamo farci trovare pronti. Il cammino che i nostri predecessori hanno percorso con coraggio e dedizione per la conquista di diritti basilari costituisce per noi tutti l’esempio da seguire per ottenere nuovi traguardi di civiltà, uguaglianza, pari opportunità e cittadinanza consapevole. L’esempio dei padri fondatori ci farà da guida nel nostro impegno quotidiano accanto alle persone con disabilità visiva offrendo loro tutta la rete di informazioni e supporto che l’UICI del Piemonte è in grado di garantire con esperienza, competenza, professionalità e responsabilità.
Infine un sentito ringraziamento va inevitabilmente a tutti coloro che si sono impegnati e spesi per la nostra causa. La generosità e la sensibilità di quelli che credono nella nostra associazione costituiscono per noi lo stimolo per continuare nella nostra missione, sempre a fianco delle persone con disabilità visiva.